Se vuoi essere un buon padre si trova nella raccolta “Il dubbio della solitudine”, Ibiskos Risolo Empoli 2016.
Dopo vari libri dedicati soprattutto alla bellezza, alla luce e all’evoluzione umana, Ren Zen decide di pubblicare una silloge (di prossima uscita) che mette al centro l’aporia esistenziale, la ricerca della felicità, presentando momenti di forte tensione e dolore che si risolvono però alla fine in due paragrafi positivi: prima l’autore incita se stesso ed il lettore ad uscire dalla sue paure (qui rientra “Se vuoi essere un buon padre”), poi pubblica una serie di liriche dove espone la raggiunta illuminazione donando un mantra e lampi di pace. Come al solito, si chiude in Luce.

Se vuoi essere un buon padre

Se vuoi essere un buon padre, sii per prima cosa un buon uomo.

Non temere di raccontare la tua vita con i suoi sbagli e difetti.

Ricorda l’ironia e l’umiltà nell’affrontare le offese

e guardami dritto negli occhi quando credi realmente in qualcosa.

Se vuoi essere un buon padre, ascoltati più a fondo

per riuscire veramente ad ascoltarmi.

Non parlarmi degli uomini, ma di idee genuine

di grandi obiettivi, di amore e fiducia.

Se vuoi essere un buon padre, dimostra rispetto incondizionato per i tuoi cari

e l’autorevolezza del saggio capofamiglia.

Non dare per scontato il tuo amore e l’amore dell’altro

ma offrilo giorno per giorno con i tuoi comportamenti

volti alla coerenza e alla saggezza.

Se vuoi essere un buon padre, non ostacolare il percorso di tuo figlio

piuttosto, se vedi in lui passione e verità,

incoraggialo e sostienilo come puoi

nella sua commovente scalata alla vita

dimostragli quella fiducia che forse non hai avuto in te stesso e per l’umanità.

Se vuoi essere un buon padre, sii tu il primo esempio da seguire

senza aspettarti niente dagli altri, se non il rispetto per se stessi

e per il compito più alto che Dio ha assegnato loro.

Se vuoi essere un buon padre, riconosci che di Padre ce n’è uno soltanto

e quello… non sei tu!

Dai al mondo intero lo stesso amore che dai a tuo figlio

e ama di più dimenticando l’età ed i ruoli.

Se vuoi essere un buon padre abbracciami, per sempre.

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