Come incidere sulla realtà e sul sistema socio-economico con le proprie scelte, in coerenza ai valori dichiarati

  • Cooperare il più possibile con il prossimo, sia esso una persona, un gruppo, un’associazione, un’azienda; creare reti, perché la rete è il tipo di sistema in cui viviamo
  • Evitare di sporcare la terra, il mare e l’aria curando innanzitutto la propria educazione, il proprio rispetto, il proprio amore per se stessi, dando per primi l’esempio
  • Mangiare più biologico, se possibile vegetariano o vegano dedicandosi alla cura del proprio orto
  • Acquistare prodotti locali direttamente dall’agricoltore o dai negozi di quartiere
  • Fare comunità nei gruppi d’acquisto (es.“GAS”: Gruppi di Acquisto Solidale) e condividere ciò che si può condividere: abitazioni, oggetti, mezzi di trasporto, idee…
  • Comprare prodotti senza imballaggio (specialmente se di plastica)
  • Consumare acqua, latte ed altri prodotti dalla sorgente primaria o dalla spina dei mercati piuttosto che acquistarli confezionati al supermercato
  • Usare bottiglie, borse e in genere contenitori riutilizzabili e riciclabili
  • Usare il meno possibile detersivi e agenti chimici (per i lavaggi l’acqua acida va benissimo)
  • Limitare allo stretto necessario l’uso di farmaci puntando piuttosto alla prevenzione e ad una vita sana a tutti i livelli (a cominciare dalla corretta respirazione e alla rinuncia a qualsivoglia vizio)
  • Riscaldare la casa solo quando effettivamente serve
  • Acquistare soltanto automobili non inquinanti o non acquistarle affatto usando piuttosto piedi, biciclette e mezzi pubblici (pretendendone l’efficienza)
  • Andare sempre a votare e dare il voto ai movimenti estranei al sistema di potere corrente, soprattutto se quest’ultimo non rispetta i minimi criteri di democrazia e buona amministrazione
  • Dedicarsi ad una qualche forma di volontariato
  • Guardare meno la televisione e leggere piuttosto più libri, anche non commerciali e di autori contemporanei
  • Una volta finiti di leggere, condividere e regalare i libri perché – chiusi nelle librerie di casa – difficilmente potranno aiutare qualcuno
  • Promuovere soprattutto i libri dei veri poeti (quelli che emozionano) e dei saggi senza parte
  • Per chi ha risparmi: depositarli in Banche etiche (trasparenti ed eco-solidali) e investirli semmai in progetti giovani, innovativi e sostenibili. Che senso ha tenere i soldi in banca (quali interessi?) o buttarli in sigarette, droghe, alcol, gioco d’azzardo, smartphone di ultima generazione…?
  • Condividere in tutti i modi i messaggi positivi e le testimonianze significative di vita…

 

Se non credi al mondo, se non hai l’amore,
tutto non è altro che finzione.

Murakami Haruki, 1Q84