Mercoledì 9 dicembre alle ore 21.00 Ren Zen sarà ospite del Movimento Arte Intuitiva in via Revoltella 39 a Trieste.
La presentazione sarà a cura dell’amica Daniela Fogar, che ha scritto la prefazione al volume “Il piccolo libro del Faraone”, Talos, Cosenza 2015.

 

INTRODUZIONE DELL’AUTORE

I geroglifici sono immagini sacre che rappresentano la vita stessa; in questo linguaggio di segni – che sino a pochi decenni fa sembrava intraducibile – troviamo la nostra esistenza, senza interpretazioni: figure umane, gesti, oggetti, animali, forme… la realtà che gli antichi ammiravano venerandola e temendola al tempo stesso. Nel linguaggio egizio non c’è un ordine prestabilito che impone un senso alla lettura, né interpunzione e ortografia. In questo modo il cervello lavora senza limite, “a pieno regime” come scrive lo studioso Christian Jacq la cui opera “Il segreto dei geroglifici” ha ispirato e guidato questa mia gioiosa immersione nel pensiero di una delle civiltà che maggiormente ha influenzato il corso della storia umana. Come si noterà dai versi e dai pensieri contenuti ne “Il piccolo libro del Faraone”, nei geroglifici vi è l’origine di molte conoscenze e credenze che ancor oggi caratterizzano le nostre religioni e filosofie di vita; mi permetto di affermare che la cultura egizia presenta profondità e saggezza superiori, specialmente nell’approccio del “vedere lontano”, lontano nel gioco delle stelle, nel futuro della civiltà e nell’eternità del messaggio spirituale.

“Il piccolo libro del Faraone” nasce per riportare nei cuori dei contemporanei un soffio di questa affascinante spiritualità, condita di pragmatismo e rispetto per la natura. Pensieri e poesie emergono dalla mente di un ipotetico Faraone, il cui spirito rinasce oggi per donare il suo punto di vista al mondo moderno sul senso della vita e della morte, sull’atteggiamento da tenere nei confronti della Terra, degli animali, delle forze divine… un punto di vista utile all’evoluzione e persino alla salvezza dell’umanità, seppure risalente ad un’epoca lontana millenni. Un benefico ritorno agli esordi della nostra cultura.

I geroglifici aboliscono il tempo
Christian Jacq

il piccolo libro del Faraone